PARCO NATURALE delle ERBE SELVATICHE
CARLA e PEPINO BURAKIN
parco privato in Bellinzago Novarese - Italia
Questo sito,
pomposamente denominato parco naturale, nasce da una semplice idea
collegata ad un sito reale.
Il sito reale si trova
all'interno
dell'area abitata di un paese in provincia di Novara, la città
più
vicina
da cui è facilmente
raggiungibile.
Nel 1979 vi era unicamente un
prato dove pascolavano dei cavalli e una porzione di questo é
stata adibita a orto e frutteto, ospitando tutte le specie vegetali che
amici e conoscenti davano generosamente, trasformandosi in vivaio per
cespugli e piante da frutta originali o da innesto, a
loro volta donate ad altri amici e conoscenti.
Si è sviluppato a poco a
poco un angolo ombroso dove prosperano alcune piante e cespugli tipici
del sottobosco.
Una parte considerevole della
superficie é stata lasciata a prato; vi sono 2-3 tagli annui e
vi si possono
trovare le erbe selvatiche comuni per un terreno siliceo sciolto,
asciutto
e poco organico, a debole acidità - le cosiddette "erbacce".
Non vi è nulla di speciale
in tutto questo, se non fosse che non é stato trasformato in un
prato inglese o in una monocultura con uso di diserbanti per garantire
il raccolto e non vengono effettuate operazioni di sarchiatura o
dissodamento, né rotazione colturale, mentre tutto intorno la
biodiversità ha vita dura.
Qui le erbe perenni possono
svolgere la loro opera di competizione senza che la struttura del
terreno sia stata alterata ormai da considerevole tempo.
Molte erbe selvatiche si sono
riservate loro aree di distribuzione e altre si trovano invece sparse
per tutto il
prato. Vi sono poi erbe annuali che si sviluppano in competizione con
quelle
residenti in un continuo equilibrio dinamico.
L' idea di base, senza scopo di
lucro, é di fornire l'opportunità di osservare comuni
vegetali ben dislocati come alternativa al percorrere molta strada alla
loro ricerca,
e con una indicazione di quali varietà vi siano e dove sono
poste,
fornendo tre opportunità collegate nei files raggiungibili dalla
prima
pagina:
- una informazione sullo
stato vegetativo delle specie, fioritura e maturazione dei semi;
nel file allegato vi è
l'esempio di un anno tipo, si possono chiedere altri dettagli via
e-mail
- un elenco di tutte le specie
identificate ( finora ) divise in naturali, coltivate, annuali,
perenni, commestibili....
- una lista di libri consultabili
a richiesta, relativi a erbe, alimenti vegetali, usi differenti e
così
via - circa 150 titoli
Viene offerta
l'opportunità
di visita gratuita per chi voglia realizzare un erbario o semplicemente
eseguire delle osservazioni botaniche, come studenti che hanno preparato gli esami di
botanica portando esemplari raccolti qui.
L' intera area é recintata
e accessibile a richiesta, per gruppetti di poche persone alla volta.
Bellinzago Novarese.
Il piccolo parco è a soli 4 km dal grande Parco del Ticino, uno dei più grandi parchi naturali fluviali d'Italia, ricco di specie boschive, l' ultima propaggine di pineta delle Alpi, e permette lunghe passeggiate di osservazione delle specie vegetali di un'area umida, con uccelli, alberi, cespugli, funghi, piccoli mammiferi; può facilmente essere attraversato a piedi, in bici o scendendo direttamente dal fiume in canoa.
Oltre al Parco
del Ticino piemontese sono facilmente raggiungibili, a 4 km nel'altra
direzione, la piccola oasi del
WWF dedicata alla salvaguardia del pelobate fosco (rospo) e
il complesso monastico della Badia di Dulzago,
le cui origini risalgono attorno al mille; informazioni
più dettagliate si trovano nei rispettivi siti qui in link.
Una citazione del sito wildherbs dalla stampa.
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